«Col Campionato dei Valori, auspichiamo che i bambini siano protagonisti della buona crescita del Mezzogiorno. Insieme con le scuole, i piccoli cittadini sperimentano la cittadinanza attiva e rinsaldano il legame coi loro territori e con le istituzioni e le imprese, chiamate a un serio impegno con l’infanzia, e dunque col futuro». Così il professor Claudio De Vincenti anticipa il tema che lunedì 8 aprile, a partire dalle ore 20,30 all’Hotel Excelsior di Napoli, verrà proposto all’attenzione dei soci e degli ospiti del Rotary Club Napoli Nord, presieduto da Francesco Tavassi.
L’incontro si colloca nell’ambito del programma “Sostegno ai giovani: il futuro delle opportunità”, voluto da Francesco Tavassi, che è anche socio promotore della Fondazione Merita Meridione-Italia.Claudio De Vincenti – Presidente Onorario della Fondazione Merita, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno dal 2015 al 2018, ordinario di economia politica alla facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e senior fellow dell’Università Luiss, ricopre anche l’incarico di Presidente di Azzurra Aeroporti.Il Campionato dei Valori è un progetto fortemente voluto dalla Fondazione Merita e ideato dall’Associazione Mus-e Napoli e dal Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica – CRIF, inoltre sostenuto, per il triennio a venire, dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti.
L’iniziativa è volta a promuovere la cittadinanza attiva dei piccoli, impegnando le bambine e i bambini della scuola primaria del Mezzogiorno nello sviluppo e nella realizzazione di azioni di servizio alla comunità e al territorio, e nella produzione di materiali multimediali e di testo che documentino tali azioni e buone pratiche.
Maria Ludovica Agrò, responsabile, con Maria Rosaria Brunetti, del progetto del Campionato dei Valori per la Fondazione Merita, aggiunge «è prioritario preparare una generazione a raccogliere il frutto degli investimenti ingenti di questo periodo sul Mezzogiorno: penso a quelli del PNRR, e alla ZES unica, per dirne solo due. I progetti dei bambini del Campionato dei Valori vengono premiati con una lectio magistralis da tenersi, da parte loro, di fronte alle istituzioni, alle imprese e con la partecipazione degli studenti universitari in uno dei sei atenei sponsor del progetto. Questo perché i bambini divengano consapevoli che il loro impegno li porterà lontano, e che il loro lavoro è apprezzato dagli adulti che li ascoltano. Uno dei target del progetto è coinvolgere in maniera sempre più diretta le istituzioni, il tessuto produttivo, e naturalmente le famiglie».
Osserva infine Francesco Tavassi: «In qualità di imprenditore, sono particolarmente vicino alla visione di futuro del Campionato dei Valori: il tessuto produttivo deve farsi modello, per i giovani e giovanissimi, di inclusione, solidarietà, legalità. I nostri ragazzi e bambini, poi, devono potere scegliere di restare a Sud, e qui spendere con dignità e soddisfazione le loro competenze e i valori che muovono le loro vite».
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