Dal 24 al 26 giugno 2021, nella cornice di Villa Nitti ad Acquafredda di Maratea, si è svolta la seconda edizione di Sud&Nord - "Villa Nitti accorcia le distanze".
Il Presidente Francesco Tavassi ha partecipato al panel del 25 giugno “Energia, trasporti e logistica”.
All’iniziativa organizzata da Fondazione Nitti e Fondazione Merita - con Regione Basilicata e Cassa Depositi e Prestiti come Partner istituzionali - hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, dell'impresa, del lavoro, dell’università e della cultura, per ragionare sull'incerto “Passaggio di fase” che stiamo vivendo e sul difficile crocevia euromediterraneo, dove il nostro Paese può e deve giocare con il suo Mezzogiorno il ruolo di ponte dell’Europa verso il Sud e l’Est del mondo.
Alla tre giorni hanno partecipato, tra gli altri, il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, i Ministri Patrizio Bianchi, Mara Carfagna, Luigi Di Maio, Maria Stella Gelmini ed Enrico Giovannini, i Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio Enzo Amendola e Bruno Tabacci, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, i Sindaci di Napoli e di Milano Gaetano Manfredi e Beppe Sala.
“Il Mezzogiorno dovrebbe essere la piattaforma produttiva e logistica dell’Italia e dell’Europa nel Mediterraneo, come ha affermato il Presidente De Vincenti nel suo intervento. La Ministra Mara Carfagna ieri ha inteso indicare il sud come la piattaforma di sviluppo degli aspetti produttivi italiani. È chiaro che per fare tutto ciò occorrono piattaforme efficienti, lavorare per quello che è stato previsto dal PNRR, andare oltre, più veloci.
Dobbiamo tutti orientare la nostra vision al trasporto su ferro, in modo sostenibile. Oggi ci sono troppi nodi. Esistono strade che molto probabilmente dovrebbero essere migliorate e ampliate. Bisognerebbe quindi dare a questi collegamenti stradali un miglioramento, un efficientamento, perché è del tutto evidente che abbiamo la necessità di attrarre degli investimenti importanti europei che ci sono, sono alle porte, ma hanno bisogno di una semplificazione, e la norma sulle ZES sicuramente la prevede.
Occorre che l’investitore che voglia intervenire veramente sul territorio del Mezzogiorno abbia l'interesse a farlo perché la materia prima arrivi velocemente, il prodotto finito venga distribuito in Italia e in Europa nella maniera più veloce possibile.
La catena del valore si sta accorciando e quindi dobbiamo cercare di migliorare i tempi sia per poter fare in modo che la trasformazione avvenga nel minor tempo possibile ma anche per poter dare l'opportunità ai nostri prodotti e a chi vorrà investire di poter arrivare velocemente. Collaborazione e sinergie affinché dove c'è necessità di un intervento infrastrutturale venga fatto e gestito nel minor tempo possibile”. È quanto ha dichiarato oggi il Presidente di Temi Francesco Tavassi a Maratea, nel panel “Energia, trasporti e logistica” del convegno “Sud&Nord 2022 - Passaggio di fase” promosso da Fondazione Merita.