Lunedì scorso, al Rotary Club Napoli Nord, è stata organizzata una serata con il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e Eike Dieter Schmidt, nuovo Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, per parlare di Cultura come strumento di Sviluppo economico e volano del MadeiItaly.
Il Presidente Francesco Tavassi: "Il Rotary Club Napoli Nord è una libera associazione di cittadini i quali, in ossequio allo spirito fondativo del Rotary International, mettono le proprie professionalità e competenze al servizio delle comunità di riferimento. Il programma che ispira l’incarico di presidenza, che attualmente mi onoro di ricoprire, si intitola “Sostegno ai giovani: il futuro delle opportunità”. Siamo fermamente convinti che le sinergie tra pubblico e privato a sostegno della cultura siano un asse portante della cosiddetta Responsabilità Sociale verso la Città, la Regione e il Paese. Il Club, con tutte le risorse e le professionalità che esprime, è pronto a sostenere le iniziative del Ministero e a farsi da punto di raccordo
tra i presidi territoriali in ambito culturale e le scelte di politica culturale a livello centrale, fornendo il proprio contributo attivo, al fine di proteggere e valorizzare la cultura e l'arte partenopea, patrimonio prezioso di cui, come italiani e come napoletani, siamo profondamente orgogliosi". Pensiamo al grande progetto che riguarda il Real Albergo dei Poveri, che siamo lieti di sapere essere condotto di concerto col Comune. Riteniamo infatti che l’armonia tra le Istituzioni sia la strada maestra per garantire i risultati. E quello che riguarda il Palazzo Fuga è un obiettivo ambizioso e per lunghissimo tempo atteso: entro il 2026, quella che è una delle più grandi costruzioni settecentesche d’Europa tornerà a spalancare le proprie porte ai napoletani e ai visitatori da tutto il mondo, e ospiterà il raddoppio del MANN; una sede distaccata della Biblioteca Nazionale di Napoli, da dedicare alle nuove acquisizioni di testi e collezioni e dalle funzionalità più moderne, dalle digital humanities alle relazioni con altre biblioteche e altri soggetti del settore; la Scuola di archeologia della Federico II, che è un'eccellenza, e le scuole di restauro con anche uno studentato.
Penso pure all’intervento sulla Floridiana e alla nascita del Polo museale autonomo del Vomero, con la Villa, San Martino, Castel Sant'Elmo, che rendono al quartiere collinare la sua peculiare identità e potenzialità culturale.
E ancora: il restauro del Maschio Angioino e del complesso dei Girolamini. Ma anche la promozione dei patrimoni della contemporaneità: il Museo multimediale Caruso, nell’anno in cui l’UNESCO ha dichiarato il canto lirico italiano patrimonio immateriale dell’umanità; l’acquisizione degli spazi del Monte di Pietà da destinare, lo speriamo, al ricordo di Totò."
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel suo intervento si è a lungo soffermato sul tema dell'incontro conviviale: "La cultura, strumento di sviluppo economico". Ha poi illustrato con chiarezza gli impegni presi e rispettati dall'inizio del suo mandato, soffermandosi soprattutto su quanto si sta realizzando in Campania ed in particolare a Napoli.