30 marzo 2022 - Articolo

Il nostro aiuto per l'Ucraina

Temi e GLS Napoli sostengono gli aiuti per i rifugiati

Temi e GLS Napoli danno il proprio contributo per la crisi umanitaria in Ucraina e aiutano la popolazione

Per noi condividere i valori etici in cui crediamo e che spesso abbiamo tradotto in azioni concrete, è fondamentale. Fare bene, come impresa e come esseri umani, è inestricabilmente legato al fare per gli altri. Per la comunità esterna con cui ci confrontiamo quotidianamente, come azienda, e per la comunità interna che anima il nostro lavoro ogni giorno, a tutti livelli. Donne e uomini che con la loro professionalità hanno contribuito alla crescita di Temi SpA, non solo in termini economici ma anche dal punto di vista umano e sociale. Per questo ci impegniamo per trasportare valori, oltre che merci.

Grazie alle iniziative del professor Antonio Samà e con l'organizzazione di Alfonso Tavassi, membro del Consiglio di Sostenibilità di Temi, sono stati messi a disposizione di un gruppo di volontari due van da 9 posti per portare generi di conforto (cibo, coperte, articoli per l'igiene personale) in Ucraina e offrire lo spostamento verso l'Italia. 

Con il professore Antonio Samà del Liceo Scientifico Statale Giuseppe Mercalli, molto attivo con eventi e associazioni studentesche sin dal terremoto del 1980, tre persone sono partite dalla provincia di Potenza (Grumento Nova), organizzati con materiale raccolto da Napoli e dintorni: cibo, vestiti, medicine, gasolio, il necessario per le spese. Dopo un'unica sosta unica a Udine, il van è giunto Giovedì 10 Marzo a Vyšné Nemecké, al confine ucraino ucraino-slovacco dove è stato scaricato il materiale raccolto grazie a contatti stabiliti nei giorni precedenti . 

SolidarNaNova, questo il nome della Missione di aiuto umanitario, è riuscita a riportare in Italia 5 persone: una nonna di 67 anni, con due bambine, a Carpi, dove aveva lavorato 15 anni prima di tornare in Ucraina negli ultimi 12 anni; un 25enne ecuadoriano laureando in Ingegneria, con la compagna. Il viaggio è più importante della meta: uscire dall’Ucraina, per tanti, è la priorità. 

La permanenza sul confine è durato circa 12 ore, Domenica 13 Marzo: poco, un tempo necessario a scaricare gli aiuti e per riorganizzare il rientro. Con il primo viaggio non si è fatta accoglienza perché non è stato richiesto dalle persone aiutate. C’è stato solo il trasferimento e si sono stabiliti i primi contatti per ripetere l'operazione.

Nel secondo viaggio di fine marzo i volontari di SolidarNaNova hanno portato coperte, pannolini, assorbenti, materiale igienizzante e offriranno un passaggio per l'Italia. 

Nell'immagine sopra: Francesco Tavassi con i due Van messi a disposizione per i viaggi di volontariato. 

L'attività di sostegno di Temi e GLS non si ferma. 

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