“Gli importanti interventi previsti nei porti campani: condizione essenziale per lo sviluppo economico del territorio”: è questo il tema della riflessione che lunedì 5 febbraio, a partire dalle ore 20,30 all'Hotel Excelsior, il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, e l’Ammiraglio Ispettore Pietro Giuseppe Vella, Direttore Marittimo della Campania, proporranno ai soci e agli ospiti del Rotary Club Napoli Nord, presieduto da Francesco Tavassi, insieme con il Rotary Club Napoli Est, presieduto da Angelo Coviello, che è anche coordinatore del “Gruppo Partenopeo” dei Presidenti dei 12 club della città di Napoli. E con il Rotary Club Napoli Ovest, presieduto da Vera Gallo, il Rotary Club Salerno Est con a capo il presidente Camillo De Felice, e il Rotary Club Napoli Castellammare di Stabia, guidato dal presidente Davide Nicolao.
L’incontro si colloca nell’ambito del programma “Sostegno ai giovani: il futuro delle opportunità”, voluto da Francesco Tavassi, che è anche rappresentante di Confindustria presso l’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, e l’Ammiraglio Ispettore Pietro Giuseppe Vella, Direttore Marittimo della Campania, interverranno all’evento ponendo la portualità come fondamentale tema della riflessione. Appuntamento lunedì 5 febbraio, a partire dalle ore 20,00 all’Hotel Excelsior di Napoli.
«Forte di una leva finanziaria del PNRR pari a oltre 600 milioni di euro, lo sviluppo dei porti della Campania procede a pieno ritmo. – dichiara il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata – Circa 260 milioni sono destinati a Napoli e circa 120 milioni per Salerno. Altri 220 milioni circa provengono da altri fondi. Dragaggi, cold ironing, allacci ferroviari e riassetto stradale a Napoli; a Salerno il prolungamento e rinforzamento delle banchine, “Porta Ovest” per i mezzi pesanti, dragaggi e produzione energetica dalle onde, solo per citarne alcuni. Grande attenzione, come sempre, all’ambiente e alla sicurezza. Nel 2023 l’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale ha chiuso progetti per circa 55 milioni, in linea con i tempi, e a settembre scorso ha concluso le gare per l’affidamento dei lavori dei sei lotti previsti dal PNRR. Procediamo spediti, in attesa della “Zes unica” per il Mezzogiorno, che dovrebbe partire, dopo una proroga di tre mesi, a marzo prossimo, e va ad accorpare le otto precedenti Zes istituite dal governo Gentiloni. Sarà una grande opportunità per tutte le imprese del Meridione che esportano o importano con i porti – spiega Andrea Annunziata – visto che possono godere, tramite il credito d’imposta, di forti sgravi fiscali che rilanceranno la produttività industriale e logistico-marittima».
Il presidente Annunziata osserva poi che «il 2023 è stato poi l’anno del record storico di crocieristi (1,6 milioni) e di passeggeri generali (oltre 8 milioni) nei porti del Sistema Campania. Entro quest’estate nel porto di Napoli entrerà in funzione la nuova Stazione Marittima del Molo Beverello, rigenerando l’area di Piazza Municipio e del Molo Angioino nell’accoglienza dei turisti e dei passeggeri, collegandosi direttamente alla metropolitana. Nel porto di Salerno verrà presto avviato il prolungamento del Molo Manfredi, dedicato a passeggeri e crocieristi, e riqualificato il porto di Santa Teresa. Sono poi in via di ultimazione “Porta Ovest”, l’allaccio autostradale dei mezzi pesanti, e un innovativo sistema tramite cassoni per la produzione di energia dal moto ondoso.
Nel porto di Napoli, il palazzo dell’Immacolatella Vecchia, gioiello architettonico del XVIII secolo, recentemente restaurato con un finanziamento di circa 6 milioni dalla Regione Campania, sarà destinato ad ospitare un Museo dell’Immigrazione, e stiamo lavorando alla realizzazione al suo interno anche di un Port Center, un centro didattico per la promozione dei mestieri del mare. Infine è in progetto la realizzazione, nel porto di Napoli, di un nuovo parcheggio sotterraneo da 500 posti auto, ampliabile fino a 1.000, oltre al restauro del palazzo storico dei Magazzini Generali».